VERIFICA: Industria culturale e società di massa


 VERIFICA: Industria culturale e società di massa

ESERCIZIO 1:
a. Il contenuto dei romanzi d'appendice è prevalentemente storico-documentario.  
FALSO. 
I romanzi d'appendice contenevano passioni e intrighi amorosi, storie di vizio e degradazione. Spesso proponevano inoltre valori piccoli-borghesi della società: il trionfo del bene sul male, il riscatto da situazioni di povertà e d'ingiustizia grazie al recupero da parte di un "eroe" o di una "eroina".

b. Per i fratelli  Lumiere il cinema aveva soprattutto una funzione documentaristica. 
VERO

c. Nella società di massa i diversi ambiti dell'Industria culturale tendono a evitare ogni forma di commistione. 
FALSO
Un aspetto importante dell'Industria culturale è la sinergia che si crea tra i vari ambiti. La fotografia si presta alla stampa quotidiana, la pubblicità utilizza volti di personaggi noti dello spettacolo, la TV utilizza brani musicali di successo. Anche i generi passano da un settore all'altro per esempio la fantascienza da genere letterario diventa anche un genere affermato nel cinema.

d. Il fotoromanzo nasce destinato soprattutto a un pubblico femminile di livello sociale medio- basso. 
VERO 

e. Al suo sorgere la televisione italiana si ispira al modello britannico del Servizio Pubblico. 
VERO

ESERCIZIO 2:
a. L'avvento del disco ha modificato la fruizione sociale della musica perché: D.  ha avvicinato alla musica fasce più ampie di popolazione.

b. Con l'espressione information overload si intende: B. il "sovraccarico d'informazioni" a cui spesso è esposto l'utente d'internet, e la conseguente difficoltà di gestire le stesse criticamente.

c. Secondo Morin, un tratto essenziale della cultura di massa è: C. il suo carattere cosmopolita.


ESERCIZIO 3:
a. Genere di riviste prevalentemente incentrato su argomenti di attualità:

b. Nella terminologia di eco, intellettuale per nulla disposto a venire a patti con la cultura di massa e strenuo difensore di una concezione aristocratica del sapere: apocalittico.

c. Termine inglese che indica la tipologia di programma televisivo oggi prevalente, caratterizzata da una mescolanza d'informazione e divertimento: infotainment. 


ESERCIZIO 4:
Qual è l'elemento innovativo introdotto nella cinematografia da Méliès e da Griffith? L'utilizzo del cinema come lo conosciamo oggi, quindi come strumento di comunicazione e d'intrattenimento sociale nacque grazie a Georges Méliès che mise in scena situazioni fantastiche, girò per esempio il film fantascientifico Il viaggio nella Luna nel 1902 con alcuni effetti speciali. Un altro pioniere del cinema era David Griffith che codificò i concetti fondamentali del cinema come l'inquadratura, la sequenza, il montaggio. Egli era anche consapevole del potenziale ideologico e pedagogico sociale del nuovo strumento. 

In che cosa consiste l'interpretazione dell'industria culturale sostenuta da Adorno e Horkheimer? Nel 1947 Theodor Adorno e Max Horkheimer, introducono per la prima volta il concetto di "industria culturale". Questa espressione aveva un'accezione fortemente negativa, essa indicava un complesso di prodotti di strategie di distribuzione nato dalla colonizzazione economica della sfera culturale, ovvero a quel fenomeno tipico della società industriale avanzata che finisce per sottomettere la cultura a scopi che le sono estranei: controllo sociale, cattura del consenso, promozione di stili e modelli di vita funzionali a una civiltà consumistica. L'industria culturale si avvale dei canali della comunicazione di massa e mettere sul mercato prodotti standardizzati e qualitativamente mediocri. 
Essa non può essere definita "cultura di Massa", perché questa espressione genera una sbagliata convinzione che si tratti di qualcosa che scaturisce in modo spontaneo dalle masse stesse. L'individuo della società di massa invece è eterodiretto, ovvero diretto dagli altri, soggetto passivo di una cultura che non è lui a elaborare.

ESERCIZIO 5: 
Illustra brevemente le principali caratteristiche dell' industria culturale nella società di massa.
I fattori che caratterizzano l'Industria culturale sono i seguenti: 
- l'allargamento della sfera dei consumatori e quindi il conseguente miglioramento delle condizioni economiche delle classi popolari e il diffondersi di stili di vita basati sul godimento e sulla fruizione di beni e prodotti diversi. 
- la cresciuta scolarizzazione della società che fornì  ha un ampio numero d'individui gli strumenti di base e diversi stimoli intellettuali che permisero loro di accedere ai prodotti culturali.
- la cresciuta centralità delle masse popolari come soggetto politico. Sia per i regimi dittatoriali che per le democrazie diventò fondamentale la ricerca del consenso, ovvero la conquista dell'appoggio delle masse popolari al fine di catturare nel voto e di prevenirne l'opposizione. Giornali, libri e film diventano così importanti strumenti di propaganda politica. 

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