Il cinema

 Il cinema: una nuova arte

"Cinematografia" vuol dire "scrittura del Movimento", infatti giornali, libri, fotografie sono tutti caratterizzati dal l'immobilità. La nascita del cinema fu una grande innovazione. A esso venne affidato il compito di rappresentare quella condizione di "mobilità" che secondo il sociologo tedesco Georg Simmel rappresentava l'uomo metropolitano, sottoposto ad ininterrotte stimolazioni esterne. 

Dal documentario all'intrattenimento

La cinematografia nacque negli anni 90 dell'800, quando Auguste e Louis Lumière crearono i primi

apparecchi in grado di trascinare pellicole contenenti una serie di fotogrammi e di proiettarli in rapida successione su uno schermo bianco creando l'illusione del movimento. I due fratelli utilizzarono il cinema solo a scopo documentaristico. 

L'utilizzo del cinema come lo conosciamo oggi, quindi come strumento di comunicazione e d'intrattenimento sociale nacque grazie a Georges Méliès che mise in scena situazioni fantastiche, girò per esempio il film fantascientifico Il viaggio nella Luna nel 1902 con alcuni effetti speciali. Un altro pioniere del cinema era David Griffith che codificò i concetti fondamentali del cinema come l'inquadratura, la sequenza, il montaggio. Egli era anche consapevole del potenziale ideologico e pedagogico sociale del nuovo strumento. 

Il cinema divenne una forma di spettacolo, ovvero di "ri-creazione" della realtà attraverso la sua messa in scena. Lo spettacolo cinematografico si trasformò in una forma d'intrattenimento a buon mercato anche nelle classi popolari: nickelodeon, era il nome delle prime sale cinematografiche di quartiere, chiamate così perché per accedervi bastava un solo nichelino. 

L'industria cinematografica

Il mondo imprenditoriale vide subito la possibilità di guadagno nel cinema, infatti in breve tempo il ruolo di produttore divenne molto più importante del ruolo di regista. 

Nel 1896 Charles Pathè in Francia Fondò la casa di produzione Pathè-Frères, che si distingueva per gli
ottimi cortometraggi e per l'opera di promozione della nuova arte attraverso il coinvolgimento d'illustri personaggi della letteratura e della cultura. Per esempio con la partecipazione di attori famosi della compagnia teatrale nazionale di Francia. 

Nello stesso periodo negli Stati Uniti l'industria del cinema non decollò in quanto per diversi anni la Motion Picture Patents Company monopolizzò tutti i brevetti impedendo alle altre case cinematografiche di realizzare il film. Quando questo problema venne risolto l'industria cinematografica si sviluppò in modo vertiginoso. Il centro della produzione statunitense divenne la California, per le sue condizioni climatiche e per la varietà di paesaggi. Il villaggio di Hollywood divenne la capitale del cinema i suoi prodotti vennero esportati al di fuori del continente americano.