La labeling theory

 La labeling theory

Un'altra teoria sulla devianza è la labeling theory, ovvero la "teoria dell'etichettamento", secondo la
quale la devianza non è un attributo di determinato gruppi o individui, ma una condizione che si viene a creare in seguito a determinati meccanismi di attribuzione e definizione delle situazioni che si sviluppano nel corso dell'interazione sociale. 
La "definizione sociale" della devianza opera su molteplici livelli:
1. La "definizione sociale" della devianza precisa ciò che deve essere ritenuto lecito o normale.
2. La "definizione sociale" della devianza circoscrive la situazione che si crea quando la norma socialmente stabilita viene infranta da un certo comportamento. Nei confronti del trasgressore scatta quindi un meccanismo di etichettamento e viene così considerato deviante. Questo porta alla ristrutturazione dell'identità sociale dell'individuo, che impara a vedersi come tale e sviluppa comportamenti e abitudini che lo porteranno a sviluppare una "carriera deviante". 
Propri da questo presupposto Lamert esprime il concetto di devianza primaria, ovvero l'iniziale violazione della norma e devianza secondaria, che si costituisce in seguito all'etichettamento sociale. Questo meccanismo è ben riassunto dallo schema seguente: 


Questa successione di avvenimenti segue il meccanismo che Merton definisce come "profezia che si auto-adempie", secondo la quale dice che chi è giudicato e trattato a deviante finirà per esserlo davvero.
La socializzazione di culture devianti o la tensione tra mezzi e fini predispone alcuni individui più di altri a comportamenti trasgressivi, l'etichettamento sociale favorirebbe il passaggio dalla devianza primaria a quella secondaria. L'opera di etichettamento inoltre non è indipendente da variabili socio-ambientali.
Infine il percorso verso la devianza secondaria viene spesso alimentato dalle strutture sociali che dovrebbero corregerla o prevenirla, carceri e riformatori. Mentre essi imprigionano l'individuo in un'identità ormai compromessa che rende difficile il reinserimento sociale.

Commenti

Post popolari in questo blog

Becker: Le tappe della carriera deviante

The Truman Show

MERTON: le disfunzioni della burocrazia