La cultura della TV

 La cultura della TV

Nel 900 nacquero nuovi media e la consacrazione di media già esistenti finiscono per generare quelli’identificazione tra cultura e comunicazione che è forse il tratto più tipico della società di massa, ovvero il sistema di conoscenze, di credenze condivise che la identificano passa attraverso i canali della comunicazione di massa. La TV è l'icona più rappresentativa di questo nuovo aspetto. La sua nascita come strumento di comunicazione di massa risale al periodo tra le due guerre mondiali, quando in Europa è negli Stati Uniti vengono inaugurate le prime tecniche di trasmissione a distanza di contenuti visivi e sonori.

In Italia, le trasmissioni televisive cominciarono nel gennaio 1954, l'idea alla base della TV era quella di avere tre scopi fondamentali: istruire, educare, divertire. Negli anni 60 quando la Corte Costituzionale decretò la fine del monopolio radiotelevisivo di stato, nacquero le prime televisioni private create da editori, giornalisti, imprenditori. 

Paleotelevisione e Neotelevisione

Per capire il ruolo che ha assunto la televisione si ricorre alla distinzione introdotta da Umberto Eco, quella tra paleotelevisione e neotelevisione.

La paleotelevisione è la TV delle origini: caratterizzata da mezzi tecnici ancora modesti, con immagini in bianco e nero, è un palinsesto limitato sia quantitativamente sia qualitativamente, le ore di trasmissione erano contenute e i programmi erano di tre generi diversi: cultura, informazione, divertimento.

La neotelevisione, nasce con il diffondersi delle emittenti private, si assiste a uno stravolgimento della  paleotelevisione, i programmi coprono 24 ore e i generi della TV tradizionali si riducono a uno solo, un misto d'informazione e divertimento in inglese detto "infotainment". La neotelevisione parla solo di se stessa, i partecipanti a molte trasmissioni non hanno spesso altra identità al di fuori di quella che la TV conferisce loro,  Essi sono solo "personaggi televisivi".

Sia nella neotelevisione che nella paleotelevisione la principale risorsa economica è la pubblicità, sotto forma di spot, sponsorizzazioni, televendite. Questa garantisce la sopravvivenza della rete.


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